Libano: "inquietudine" dei vescovi maroniti per la situazione nel mondo arabo
“Attesa e inquietudine” per la situazione nella Regione e, in generale, nel mondo
arabo, sono state espresse dai vescovi maroniti del Libano nella loro riunione mensile
svoltasi a Bkerke, lo scorso 2 febbraio, sotto la presidenza del card. Pierre Nasrallah
Sfeir. Nel comunicato finale dell’incontro, i vescovi esprimono “ansia per la situazione
caratterizzata dalla richiesta di cambio di regime, da rivoluzioni, da proteste di
massa, come è successo a Tunisi e come sta accadendo ora in Egitto”. “Deplorevole
è lo spargimento di sangue” aggiungono i vescovi che “chiedono a Dio di risparmiare
alla regione ulteriori scosse e di ispirare i leader politici a lavorare per l'instaurazione
della giustizia e della pace nei loro Paesi”. Nel comunicato i vescovi maroniti ringraziano
Dio per “la situazione abbastanza buona che si registra in Libano, nonostante la sua
complessità” ed augurano al neo primo Ministro" - il neo premier è Najib Mikati, sostenuto
dal partito sciita Hezbollah e dal suo leader, Hassan Nasrallah - “il successo nella
sua missione che esige saggezza e fermezza”. (R.P.)