Congresso latinoamericano sulle vocazioni. Il cardinale Damasceno Assis: scoprire
il progetto di Dio per ciascuno di noi
“Rafforzare la cultura vocazionale affinchè tutti i battezzati si sentano discepoli
e missionari di Cristo nel tempo presente”. E’ questo l’obiettivo principale del Congresso
Continentale Latinoamericano sulle Vocazioni che si conclude oggi a Cartago, in Costa
Rica. L’incontro è stato occasione per riflettere sugli aspetti principali della realtà
contemporanea che maggiormente incidono nella dinamica vocazionale e ad elaborare
itinerari che sappiano rispondere alle sfide e alle attese di oggi. Per un bilancio
dell'evento, Alina Tufani ha intervistato l’arcivescovo di Aparecida e presidente
del Consiglio episcopale latino americano, il cardinale Raimondo Damasceno Assis:
R. – Le impressioni
sono tutte positive. La Chiesa – come ha scritto il Santo Padre ai congressisti radunati
qui – ha una dimensione vocazionale già compresa nel suo nome: “ecclesia” etimologicamente
significa “assemblea” convocata da Dio. Penso che una delle conclusioni del congresso
sia proprio questa: tutta la pastorale della Chiesa deve conservare una dimensione
vocazionale. Dobbiamo aiutare le persone a scoprire il senso della vita e il progetto
che Dio ha per ciascuno di noi. La prima vocazione è questa: la chiamata all’esistenza.
Però, siamo chiamati a diventare figli di Dio e a vivere in comunione con Dio. Pertanto,
tutta la pastorale deve avere questa dimensione, deve essere trasversale in ogni pastorale.
E credo che questo sia uno dei frutti del congresso. Sicuramente tutti i partecipanti
torneranno nelle loro diocesi e nelle loro parrocchie per moltiplicare i frutti di
questo Congresso.
D. – L’Europa sta vivendo un periodo di grave crisi
vocazionale. Qual è, per contro, la situazione in America Latina?
R.
– Possiamo dire che abbiamo molte vocazioni, soprattutto al sacerdozio ordinato. C’è
una certa instabilità per le vocazioni alla vita religiosa, ma per quanto riguarda
il sacerdozio ordinato e il clero diocesano, in generale in America Latina ci sono
molte vocazioni. E’ importante sensibilizzare le persone: da questo dipende la realizzazione
della persona, la sua felicità e quello che può fare anche per gli altri, sia nella
Chiesa sia nella società. E c’è poi anche il lavoro pratico e fondamentale di promozione
e animazione vocazionale nelle parrocchie e nelle diocesi … (gf)