Venerdì 4 febbraio
2011 - Dal Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del malato 2011:
"Il Figlio di Dio ha sofferto, è morto, ma è risorto, e proprio per questo quelle
piaghe diventano il segno della nostra redenzione, del perdono e della riconciliazione
con il Padre; diventano, però, anche un banco di prova per la fede dei discepoli e
per la nostra fede: ogni volta che il Signore parla della sua passione e morte, essi
non comprendono, rifiutano, si oppongono. Per loro, come per noi, la sofferenza rimane
sempre carica di mistero, difficile da accettare e da portare." Il mistero della
sofferenza e il mistero di Dio si toccano nella croce. Il mistero investe la
stessa esistenza dell'uomo sulla terra. Di qui, ad altri misteri più "laici": il mistero
della violenza antica e moderna nel cuore de Il Cairo: manifestanti armati di pietre
e di caschi improvvisati con secchi di plastica. Il mistero del futuro della cultura
italiana, che si ravviva forse grazie a Per Fiducia, progetto sui cortometraggi
d'autore. E ancora il mistero della scelta di non citare la religione cristiana nel
richiamo della Comunità Europea al rispetto della libertà religiosa. Nuova luce poi
sulla misteriosa vita di Caravaggio, nella mostra a lui dedicata dall'Archivio
di Stato a Roma. E per finire, un libro Piemme sul mistero de L'ultima
messa di Padre Pio, a firma di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro. Al mistero
chiedev aanche rispetto e venerazione Pap Giovanni Paolo II nel suo prmo Messaggio
Urbi et Orbi, Natale 1978