Gran Bretagna: a Liverpool un convegno sulla dottrina sociale della Chiesa
Presso la Liverpool Hope University della città britannica si è svolta una conferenza
sulla dottrina sociale della Chiesa, introdotta dal presidente della Conferenza episcopale
cattolica di Inghilterra e Galles e arcivescovo di Westminster, Vincent Gerard Nichols
e promossa dal Caritas social action network. Il presule ha sottolineato come l’attuale
crisi che ha colpito la Gran Bretagna richieda uno “sforzo comune” da parte della
comunità ecclesiale per indirizzare il futuro della società sulla base dei valori
morali. I vescovi cattolici britannici fin dal 1996 hanno prodotto una serie di documenti
sulla realtà sociale ed economica del Paese, indicando il rischio che comporta un
modello di sviluppo non ancorato anche all’esigenza di salvaguardare le fasce sociali
più deboli e individuando nella solidarietà uno dei valori ai quali si deve ispirare
ogni intervento pubblico; l’anno scorso, un altro documento intitolato Choosing the
common good e citato anche da Benedetto XVI durante il suo viaggio nel Regno Unito,
ha evidenziato l’importanza della pratica della virtù nella vita pubblica. Le conseguenze
di questa tendenza della società, riferisce L’Osservatore Romano, sono state affrontate
dall’arcivescovo di Liverpool, Patrick Altham Kelly, che ha descritto la situazione
della città in cui vivono migliaia di persone in condizioni di estremo disagio. “La
speranza non è soltanto ottimismo, ma anche attesa della risurrezione”, ha detto.
L’arcivescovo Nichols, infine, ha chiuso il convegno affermando che “nei prossimi
mesi si apriranno molte opportunità per ingaggiare la comunità ecclesiale nel dibattito
pubblico circa il futuro della società”. Nella dottrina in particolare, come espresso
nell’enciclica 'Caritas in veritate', “troviamo una guida pratica e una profonda saggezza
per tutti coloro che desiderano riscoprire il senso più profondo di una società civile
più umana”. (R.B.)