Egitto: la piazza contro Mubarak che non vuole cedere il potere.L'Ue: transizione
subito
Ancora proteste e incertezza in Egitto, nel giorno dell’ultimatum delle opposizioni
a Mubarak perché abbandoni il potere. La giornata, scandita dalla preghiera, è stata
ribattezzata da El Baradei il venerdì della partenza. Nonostante il coprifuoco, oltre
un milione le persone scese in piazza Tahrir al Cairo e in altre città del paese.
il servizio di Francesca Sabatinelli
Sono stati
rilasciati al Cairo, dopo essere stati fermati due volte nella mattinata da esercito
e polizia egiziani i due inviati di Panorama e del Manifesto, Giovanni Porzio e
Michele Giorgio. Minacciato anche l’inviato di Avvenire, Luigi Geninazzi. Fabio
Colagrande lo ha raggiunto telefonicamente a Il Cairo:
Le violenze
in Egitto, la situazione politica in Libano e nell’area hanno avuto ripercussioni
anche sul dialogo tra cristiani e musulmani e bloccato la Fatwa, già pronta, che equipara
gli attacchi contro i fedeli e i luoghi di culto delle due religioni. Lo ha confermato
oggi Mohammad Sammak, co-segretario generale del Comitato nazionale di dialogo
islamo-cristiano del Libano, e consigliere politico del Gran Mufti del Paese dei Cedri.
L’occasione è stata la presentazione a Roma “dell’Agenda della convivenza” appuntamento
della Comunità di Sant’Egidio, che si svolgerà a Roma il prossimo 23 febbraio. Sull’attuale
situazione di crisi che coinvolge l’area mediorientale ascoltiamo Sammak al microfono
di Salvatore Sabatino