2011-02-01 14:33:27

La Caritas in Pakistan denuncia: sei mesi dopo le alluvioni, pochi fondi per le zone disastrate


A sei mesi dalle più gravi alluvioni della storia del Pakistan, mons. Joseph Coutts, presidente della Caritas nazionale, denuncia – riferisce l’agenzia Misna - le disastrate condizioni in cui versa il suo Paese. “Il Pakistan non ha ricevuto sufficienti aiuti per far fronte alle conseguenze delle alluvioni e alla ricostruzione. Per rimettere in sesto la rete ferroviaria e le strade, servirebbero molti più fondi.” In alcune aree, in particolare nel sud, la popolazione è ancora priva di servizi di base, come l’accesso all’acqua potabile o al cibo, ha sottolineato il presule, ricordando che sono state circa 20 milioni le persone colpite in qualche modo dalle alluvioni. Organizzazione caritativa cattolica in un Paese a stragrande maggioranza musulmano, la Caritas “è ben accetta da tutti per il nostro modo di lavorare”, ha ricordato mons. Coutts. “Non facciamo alcuna differenza - ha detto - sulla base della lingua, della fede, della religione o altro”. (R.G.)







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