L'arcivescovo di Singapore: educare i giovani alla sacralità dell’amore e della vita
La Chiesa rimane fedele a ciò che si dimostra positivo per la persona umana, e sostiene
la dignità e la sacralità dell’amore e della vita. Questo deve essere comunicato anche
nei programmi di educazione sessuale nelle scuole cattoliche di Singapore. È quanto
afferma l’arcivescovo Nicholas Chia nel suo messaggio alle scuole cattoliche, ripreso
dall'agenzia AsiaNews. Per mons. Chia: “Anche se la nostra è una società laica dove
nessun gruppo religioso ha il diritto di imporre le proprie convinzioni sugli altri,
le scuole cattoliche dovrebbero rimanere fedeli alla dottrina ufficiale della Chiesa”.
“Nel contesto delle nostre scuole – spiega l’arcivescovo – troverei inaccettabile
se gli studenti ricevessero un messaggio contraddittorio sul sesso prematrimoniale,
o sui metodi contraccettivi”. Egli ha inoltre indicato il desiderio della Chiesa di
lavorare con il Consiglio governativo per la promozione della salute sulle questioni
della sessualità. Citando le encicliche "Casti Connubi" di Pio XI e "Humanae Vitae"
di Paolo VI, l’arcivescovo ha sottolineato che la contraccezione è sbagliata qualsiasi
metodo venga adoperato. L’arcivescovo Chia ha concluso il suo messaggio ringraziando
le scuole cattoliche per il ruolo che svolgono nella crescita morale, spirituale,
intellettuale e fisica dei giovani. “Cerchiamo di avere il coraggio delle nostre convinzioni,
e di portare educazione e valori veri nella sessualità e in tutti gli altri aspetti
della vita scolastica”. (R.P.)