Australia: il grazie dei vescovi agli insegnanti delle scuole cattoliche
Un lavoro prezioso, svolto con grande dedizione: così mons. Greg O’Kelly, presidente
della Commissione episcopale per l’educazione cattolica in Australia, ha definito
il lavoro svolto dagli insegnanti delle scuole cattoliche del Paese. In occasione
dell’inizio di un nuovo anno scolastico, il presule ha ringraziato ed incoraggiato
tutti i docenti: “Nelle scuole cattoliche australiane – ha detto – operano circa 50mila
insegnanti che hanno un’enorme influenza sulla formazione dei giovani”. Ribadendo
’importanza di “un profondo impegno personale nel trasmettere i valori dell’educazione
cattolica”, mons. O’Kelly ha espresso apprezzamento per la testimonianza che i docenti
offrono dei “principi cari alla scuola cattolica”. “La Chiesa cattolica – ha continuato
il vescovo australiano – ha sempre dato un grande valore all’insegnamento per i giovani.
E questo ci rimanda al ministero di Gesù, che ha posto i bambini al centro della sua
attenzione, come narra il Vangelo di Marco (10, 13-14)” in cui Gesù benedice i fanciulli.
“Questo impegno di lunga data – ha ricordato ancora mons. O’Kelly – ha fatto sì che,
nel nostro Paese, un bambino su cinque frequenti una scuola cattolica”. Quindi, il
presule ha sottolineato che “gli insegnanti hanno una responsabilità straordinaria”
poiché “l’insegnamento è una delle attività più nobili e creative dell’umanità. La
dimensione spirituale aiuta la formazione umana dello studente ben oltre la singola
materia di studio”. Infine, il vescovo australiano ha concluso con un auspicio: “La
mia preghiera per questo anno scolastico è che gli insegnati delle scuole cattoliche
siano all’altezza della sfida di essere eccellenti educatori”. (I.P.)