2011-01-29 15:41:57

L’arcivescovo di Manila: “Rispettare la vita nelle politiche familiari e nella società”


“Promuovere e garantire ‘una cultura della vita’”. E’ l’appello lanciato all’Agenzia Fides dal cardinale Gaudencio Rosales, arcivescovo di Manila, intervenendo sulla necessità di una testimonianza cristiana nella vita politica e sociale delle Filippine. “Il faro per il bene comune della nazione – ha sottolineato il porporato – deve essere il rispetto assoluto della vita, a tutti i livelli, sia nelle politiche familiari, che vanno orientate al valore della vita nascente e della paternità e maternità responsabile, sia nel quotidiano andamento della vita sociale, con un’attenzione alla tranquillità e alla sicurezza dei cittadini, dei loro diritti e delle loro idee”. A tal proposito, grande soddisfazione ha generato nella comunità cattolica il provvedimento annunciato dal governo di Benigno Aquino in materia di politiche familiari perchè rispondente allo spirito e ai desideri della popolazione filippina. “Anche nella vita sociale – ha continuato il cardinale Rosales - dove si assiste ancora ad avvenimenti violenti come l’uccisione, il ferimento o il sequestro di giornalisti, sindacalisti, attivisti dei diritti umani, il rispetto della vita umana significa poter garantire a tutti la libertà e i diritti di cui ogni cittadino è titolare”. L’arcivescovo di Manila segnala, poi, altre due sfide importanti per le Filippine: la governance e la povertà. “Per contrastare la corruzione, la governance deve essere all’insegna della moralità, della trasparenza, della solidarietà con gli ultimi”. “Sulla povertà – conclude - come cristiani, dobbiamo usare la Parola di Dio per essere vicini ai poveri, avere una particolare attenzione per gli emarginati e i derelitti. Il punto di riferimento per noi è l’enciclica del Santo Padre Benedetto XVI Caritas in veritate”. (M.I.)







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