Ong Coopi, adozioni a distanza per aiutare i bambini del Sud del mondo
Nel Sud del mondo 150 milioni di bambini soffrono di malnutrizione, seimila ogni giorno
contraggono l’Aids, oltre 120 milioni non possono andare a scuola e migliaia sono
vittime di sfruttamento, conflitti armati o violenze. Cibo, cure mediche, istruzione
e protezione sono i diritti che possono essere garantiti ai bambini e alle loro famiglie
grazie al sostegno a distanza. Questa è anche la missione dell’organizzazione non
governativa “Cooperazione Internazionale Ong Onlus” (Coopi). Una mamma che ha già
deciso di sostenere i bambini indifesi nei Paesi più poveri del mondo, attraverso
la sua testimonianza, è Valentina Vezzali, campionessa mondiale di scherma. “Adotta
subito un bambino a distanza con Coopi”, afferma con decisione Valentina, che si batte
a fianco della Ong per supportare il sostegno a distanza nella campagna “Ogni bambino
ha diritto a essere protetto”. Il sostegno a distanza permette al donatore, da un
lato, di sentirsi vicino al bambino – assicurandogli i diritti fondamentali all’interno
della propria comunità, a fianco della propria famiglia, nel rispetto della cultura
di appartenenza – e, dall’altro, consente al bambino in difficoltà di ottenere cibo,
cure mediche, istruzione e protezione da ogni forma di violenza. Permette quindi al
minore di vivere finalmente una vita dignitosa. Grazie al contributo dei donatori,
Coopi riesce oggi ad aiutare 2.050 bambini in Perù, Senegal, Sierra Leone, Repubblica
Centraficana, Etiopia, Haiti e Uganda. Il contributo richiesto per sostenere un bambino
a distanza è meno di un euro al giorno: un dono minimo ma dal valore inestimabile.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito http://www.adottareadistanza.org/
(A.L.)