'Le leggi razziali
del '38 non furono un fulmine a ciel sereno, ma furono precedute da un preciso e graduale
processo storico-politico. Ricordiamolo perché non riaccada'. Nella "Giornata della
Memoria", dedicata alle persecuzioni e allo sterminio degli ebrei, lo sottolinea Victor
Magiar,assessore alla cultura dell'Unione Comunità ebraiche
italiane. 'Il proliferare del pregiudizio antiebraico in rete è sintomo di
un forte calo della conoscenza e dei suoi strumenti' spiega la storica Anna Foa.
'La Giornata della Memoria più che un rito civico deve essere occasione di studio'.
Molte le perplessità del mondo culturale ebraico sulla proposta di legge sul negazionismo,
che potrebbe tradursi in un boomerang, come spiega Tobia Zevi, presidente dell'Associazione
di cultura ebraica Hans Jonas. .