2011-01-27 14:20:06

Filippine: ucciso il giornalista cattolico Gerry Ortega, attivista per i diritti umani


Gerry Ortega, giornalista cattolico nelle Filippine, noto attivista per i diritti umani, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Puerto Princesa, nell’isola di Palawan. Il delitto – riferisce l’agenzia AsiaNews - si è consumato lunedì scorso. Sono ben 142 gli operatori dell’informazione assassinati nel Paese asiatico negli ultimi 25 anni. I vescovi filippini hanno di recente lanciato un allarme per la crescita del crimine e della violenza, particolarmente diretta contro giornalisti, religiosi e religiose, attivisti, sindacalisti e avvocati che difendono i diritti dei più poveri ed emarginati. Gerry Ortega, 47 anni, era impegnato in una campagna in difesa delle comunità indigene di Palawan. Nei suoi programmi radio ospitava spesso missionari, esponenti delle comunità cristiane e di organizzazioni non governative e gruppi di ambientalisti, che avevano lanciato una petizione per salvare una delle più belle isole delle Filippine. Palawan rischia infatti di essere devastata da un grande progetto di miniere autorizzato dai governi centrale e provinciale. Palawan è popolata da tribù indigene quali Tagbanua, Palawanon,Tau't Bato, Molbog e Batak, che abitano in piccoli villaggi nell’area montagnosa o lungo le coste, e vivono di pesca ed agricoltura. Due multinazionali, MacroAsia e Celestial hanno già cominciato ad aprire cave e costruire strade. La campagna per la difesa di Palawan ha quindi chiesto al governo di Manila di rievocare il “Mining Act” del 1995 che ha aperto la via in tutto il Paese allo sfruttamento di terre da sempre appartenenti alle tribù indigene. (R.G.)







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