2011-01-27 14:23:19

Cina: la comunità cattolica si prepara al Capodanno nella testimonianza della carità


La comunità cattolica cinese del continente continua a vivere con intensità il suo impegno caritativo in vista dell’ormai prossimo Capodanno cinese, la tradizionale festa del popolo cinese, che quest’anno cade giovedì 3 febbraio. Secondo le informazione pervenute all’agenzia Fides, oltre agli orfanotrofi, all’ospedale, alla casa degli anziani e alle famiglie povere, il gruppo dei laici della cattedrale della diocesi di Wen Zhou, della provincia di Zhe Jiang, ha fatto visita anche alle suore della Congregazione di Santa Teresina del Bambino Gesù. Secondo loro “le suore sono sempre attive nella pastorale e nella missione locale, nonostante le loro difficoltà economiche e personali. Hanno sempre curato gli altri, ora tocca a noi esprimere la nostra gratitudine ed anche il nostro aiuto concreto”. Nello stesso giorno, 22 gennaio, il gruppo ha anche visitato la Casa san Giuseppe che accoglie gli anziani, non solo cattolici. I sacerdoti e i fedeli della parrocchia del Buon Pastore di Qing Shan della diocesi di Bao Tou, nella Mongolia Interna, hanno portato i Sacramenti e gli aiuti materiali alle famiglie povere, agli ammalati ed agli anziani all’avvicinarsi del capodanno cinese, consegnando anche una borsa di studio per gli universitari disagiati. In questa zona ci sono tantissimi non cattolici, e il parroco don Wang Jin Wen, a tale proposito ha detto: “Portiamo l’Amore di Dio a tutti, senza distinzione. L’opera caritativa ha la stessa importanza della preghiera ed entrambe sono fondamentali per la nostra fede, perché tutti possano riconoscerci attraverso la nostra testimonianza”. Il capodanno cinese è la festa più importante e popolare per i cinesi. Ogni anno si celebra secondo il calendario lunare, e corrisponde all’arrivo della primavera. I festeggiamenti per i lavoratori della terra durano un mese intero. Ad ogni anno corrisponde un animale, secondo un ciclo di 12 anni, con un proprio significato specifico. Quest’anno è l’anno del coniglio e l’usanza popolare lo considera un anno buono, in quanto si tratta di un animale amato nella tradizione cinese, aggraziato, fine, di talento e ambizioso, ed anche quieto, riservato, fortunato. Quindi la Cina si attende un anno finanziariamente fortunato e prospero. (R.P.)







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