Il missionario padre Scattolin: ci vuole tempo per la democrazia nel mondo arabo
La disoccupazione pressante soprattutto tra i giovani, una tensione che dura da anni
tra estremisti e non e una crisi culturale vecchia di almeno due secoli e derivante
dal confronto fra tradizione islamica e mondo moderno. Queste le cause della crisi
a forte componente economica che coinvolge tutti i Paesi arabi, secondo padre Giuseppe
Scattolin, missionario comboniano e studioso di mistica islamica. “Il cammino verso
la democrazia richiede tempo, anche perché occorre una preparazione culturale – ha
detto in un’intervista all’agenzia Fides – la pluralità di espressione, secondo me,
dovrebbe contribuire a costituire il tessuto di fondo per la crescita di una cultura
democratica”. Padre Scattolin, da anni residente al Cairo, in Egitto, dove sono in
corso manifestazioni di protesta contro il governo, ha rilasciato anche un commento
sui recenti attentati che hanno colpito la comunità cristiana nel Paese: “L’estremismo
rimane un problema alimentato da alcune politiche occidentali che hanno contribuito
a offrire argomenti agli estremisti e non hanno aiutato a risolvere il problema –
ha detto – ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, perché all’interno del mondo
islamico vi sono non poche persone che cercano la pace”. (R.B.)