Venezuela: “Si vuole far tacere la Chiesa” denuncia l’arcivescovo di Caracas
Il cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, ha denunciato che in Occidente
i cristiani sono perseguitati da "una corrente secolarista ogni giorno più aggressiva
ed intollerante", che vuole "sopprimere Dio nella vita pubblica, colpire la religione
cristiana e ridurre al silenzio la Chiesa". E’ quanto si legge nella nota inviata
all’agenzia Fides dall’arcidiocesi di Caracas, secondo cui il cardinale si è espresso
in questo modo durante l’omelia della Messa che ha presieduto nel tempio maronita
di San Charbel, nel quinto giorno delle celebrazioni per l’unità dei cristiani, che
si sono svolte dal 18 al 25 gennaio anche a Caracas. Il tema centrale è stato l’unità
delle diverse confessioni cristiane, proprio per questo motivo l’arcivescovo di Caracas
ha detto che malgrado gli attacchi contro le chiese cristiane, i cristiani hanno come
compito principale l’annuncio di Cristo, che vuole istaurare “il regno della verità
e della vita, della santità e della grazia, della giustizia, dell'amore e della pace.
Siamo chiamati - ha detto il cardinale - ad avere un solo cuore e una sola anima:
nel focolare domestico, tramite l'affetto familiare; nella vita sociale, nel lavoro
e nella vita politica, tramite la considerazione degli altri come fratelli; nella
vita di fede, seguendo gli insegnamenti degli apostoli e cercando sempre la verità”.
Il cardinale Urosa Savino ha manifestato la sua preoccupazione per la situazione che
vive la comunità cristiana in Pakistan, in India, nelle Filippine, in Nigeria ed in
Iraq, dove i cristiani vengono addirittura uccisi. “Quando le chiese parlano contro
l’aborto e a difesa della vita, quando parlano della famiglia e del matrimonio, c’è
chi si sente offeso in modo particolare” ha detto il porporato. La celebrazione ha
visto la partecipazione di padre Agustín Saab, Superiore della missione maronita in
Venezuela; di mons. Luis Tineo, vescovo ausiliare di Caracas; di altri rappresentanti
del Consiglio delle Chiese Storiche di Caracas. (R.P.)