Laos: dopo 40 anni, la prima ordinazione sacerdotale nel nord del Paese
La prima ordinazione sacerdotale in quarant’anni nel Laos del nord sarà celebrata
il 29 gennaio prossimo. Avrebbe dovuto aver luogo il 12 dicembre scorso ma è stata
ritardata di quasi due mesi. Il nuovo sacerdote si chiama Pierre Buntha Silaphet,
ha trent’anni, ed è nato a Phom Van, (Sayaboury, nel Nord Laos). Appartiene al gruppo
etnico K’hmu’. Singolare, che la comunità cattolica del Laos giudica provvidenziale,
è che il nome laotiano di Pierre è “Buntha”, come quello dell’ultimo sacerdote di
etnia K’Hmù, ordinato a Luang Prabang il 22 febbraio 1970: 41 anni fa, da mons. Alessandro
Staccioli, vicario apostolico dal febbraio 1968 al 1975. In quell’anno il governo
decise l’espulsione di tutti i missionari stranieri, senza possibilità di rientrare
nel Paese. Da allora padre Tito Banchong, dopo l’espulsione dei sacerdoti stranieri,
è rimasto solo nel Vicariato; ed è con comprensibile gioia che ha dato l’annuncio
di questa nuova ordinazione. La festa per l’ordinazione, la prima da 40 anni nel vicariato
di Luang Prabang, si svolgerà nel villaggio di Phom Van. La piccola comunità cattolica
- riferisce l'agenzia AsiaNews - festeggerà Pierre Buntha, quando tornerà al villaggio
natale di Phom Van, dopo l’ordinazione, che si farà a Takhek, a 800 km più a Sud.
Il vescovo ordinante sarà mons. Marie-Louis Ling, vicario apostolico di Paksé, di
etnia K’hmù, come Buntha. Il novello sacerdote diocesano appartiene a una delle famiglie
evangelizzate tra il 1960 e il 1975 da padre Piero Maria Bonometti, a Ban Houei Thong
nella provincia di Luang Prabang. L’amministratore apostolico, mons. Tito Banchong,
ha avuto tutti i permessi necessari dalle autorità per celebrare questo evento. In
maniera non ufficiale, è stato fatto capire agli interessati che la cerimonia dell’ordinazione
non deve avere troppo risalto, e assumere la forma di una festa di villaggio. Dal
1975 il vicariato di Luang Prabang non ha cattedrale, ma solo piccole cappelle sparse
sul territorio. Il governo segue con attenzione la vita e l’attività della chiesa
e delle minoranze cristiane. La Chiesa cattolica è presente sul territorio con quattro
vicariati apostolici: Luang Prabang, Paksé, Savannakhet e Vientiane. I cattolici sono
39.725, pari allo 0,65% della popolazione. (R.P.)