Forse una donna kamikaze dietro l'attentato all'aeroporto di Mosca. 35 i morti. Si
segue la pista cecena
Tutta la comunità internazionale esprime sgomento e solidarietà alla Russia dopo il
sanguinoso attentato di ieri all’aeroporto internazionale Domodedovo di Mosca, dove
un kamikaze, una donna secondo le ultime indagini, si è fatto esplodere, causando
la morte di 35 persone e almeno 170 feriti. Ancora non ci sono risultanze precise
dalle indagini, ma sembra per ora prevalere la matrice islamico-cecena. Il presidente
russo, Medvedev ha rinviato la sua partenza per il World Economic Forum di Davos,
per seguire da vicino gli sviluppi della situazione, annunciando misure severe, immediate
ed efficaci. Il servizio di Giuseppe D’Amato:
Un colpo al
cuore della Russia, dunque, nell’aeroporto civile più grande della capitale e nel
momento di massimo affollamento. Gabriella Ceraso ha chiesto un’analisi a Vittorio
Strada, docente di Lingua e letteratura russa all'Università Ca' Foscari di Venezia: