Dopo le proteste, reintrodotte le feste cristiane nell’agenda dell’Ue per gli studenti
L'agenda Europa, edita dalla Commissione Europea per essere distribuita nelle scuole,
verrà corretta - riferisce l’aganzia Zenit - includendo anche le feste cristiane.
Alle copie già stampate, che omettevano queste feste mentre menzionavano quelle di
altre religioni, verrà invece aggiunto un supplemento. A tale proposito, il presidente
della Conferenza episcopale francese (Cef), il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo
di Parigi, aveva scritto al ministro francese incaricato degli Affari Europei, Laurent
Wauquiez, per chiedergli di intervenire in sede di Commissione Europea sul tema delle
agende 2011. “Mi piacerebbe sapere – queste le parole usate dal porporato - quali
sono le misure adottate dal Governo francese nella Commissione Europea per manifestare
la propria disapprovazione di fronte a questo attentato alle convinzioni dei cristiani
del nostro Paese (in piena opposizione con i trattati che reggono l'Unione Europea)
e per ottenere una riparazione morale di quello che viene percepito legittimamente
come uno scandalo”. Da rilevare che una petizione di protesta lanciata su Internet
il 12 gennaio ha ricevuto in una settimana 32 mila adesioni, in sette lingue. Il ministro
Wauquiez ha risposto dichiarando di aver reclamato per iscritto con John Dalli, commissario
europeo incaricato della salute e della difesa dei consumatori, la cui direzione stampa
l'agenzia Europa. Per il Ministro, “questo episodio è l'opportunità di ricordare che
nell'Unione Europea non viene tollerata alcuna discriminazione religiosa”. Il commissario
Dalli si è impegnato ad inviare una correzione alle scuole che hanno già ricevuto
l'agenda e a correggere l'errore nelle prossime versioni. (R.G.)