Irlanda. Il cardinale O'Connor sugli abusi: "Il passato non sarà mai dimenticato"
“Il passato non sarà dimenticato e vi sarà trasparenza e apertura nell’affrontare
questo problema”. Lo ha detto ieri il cardinale Cormac Murphy-O’Connor a proposito
degli abusi sessuali commessi da membri della Chiesa irlandese, durante una funzione
penitenziale che si è svolta nella cattedrale dedicata a san Patrizio ad Armagh. Alla
funzione di penitenza e risanamento - riferisce l'agenzia Sir - erano presenti, oltre
al cardinale Cormac Murphy-O’Connor che per volontà di Benedetto XVI guida nella diocesi
di Armagh la visita apostolica, la psichiatra Sheila Hollins e mons. Mark O’Toole
che assistono il cardinale in questo delicato compito e il cardinale Sean Brady, arcivescovo
di Armagh e Primate di tutta l'Irlanda. “Nelle ultime due settimane ho sentito molte
voci - ha detto il cardinale -. Le voci di grande dolore e sofferenza dei sopravvissuti
agli abusi. Ho anche sentito voci di fede e una determinazione a perseverare nella
costruzione della Chiesa in questa diocesi con la preghiera e l’Eucarestia, la Parola
di Dio e il servizio degli altri. Soprattutto ho ascoltato le voci di speranza che
il passato non verrà dimenticato e che ci sarà trasparenza nell’affrontare il problema
degli abusi”. Ha dato la testimonianza anche la psichiatra Sheila Hollins. “Quello
che ho sentito in queste ultime due settimane è la sofferenza di tante persone, persone
che non sono state ascoltate e che non hanno sentito la Chiesa accanto a loro, incondizionatamente
pronta ad amarli e aiutarli a superare il loro dolore”. “Penso – ha aggiunto l’esperta
– che ci sia una lezione per noi, che coloro che hanno subito abusi sono i nostri
maestri”. (R.P.)