Aperto a Roma il Consiglio nazionale dell'Azione Cattolica
Si è aperto questa mattina a Roma, presso la Domus Mariae, lungo la via Aurelia, il
Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica Italiana (Ac), in preparazione alla XV Assemblea
nazionale che si svolgerà a Roma dal 6 all’8 maggio prossimi e alla quale parteciperanno
oltre un migliaio di delegati da tutta Italia. Ad introdurre i lavori è stato il presidente
nazionale di Azione Cattolica, Franco Miano, che - prendendo spunto anche da quanto
emerso nel corso della 46.ma Settimana Sociale - ha incentrato il suo intervento sui
due temi dell’Agenda di speranza del nostro Paese: la famiglia e il lavoro. Questi
due temi rappresentano la base che permette di ragionare su una nuova cultura politica:
la richiesta di una generazione di politici davvero nuova arriva con insistenza da
zone come Reggio Calabria. Tanto è vero che Ac ha riunito a Roma qualche settimana
fa, alcuni amministratori locali, i quali hanno rinnovato il proprio impegno ad operare
‘dal basso’, fin dalle associazioni e dalle parrocchie, contesti in cui attuare percorsi
di formazione e di educazione alla politica. Questo impegno diventa ancora più urgente
e importante in considerazione del recente intervento di Benedetto XVI, che ha richiamato
le istituzioni e la società a ritrovare la propria anima per dare “nuova consistenza
ai valori etici e giuridici di riferimento e quindi all’azione pratica”. Nel pomeriggio
i lavori proseguono con gruppi di studio sulle prospettive della vita associativa;
domani celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Bertello, nunzio apostolico
per l’Italia, che parteciperà al proseguimento dei lavori dell’assemblea, che si concluderà
con l’approvazione del regolamento assembleare. (R.B.)