"Un grande sconcerto".
Così mons. Vincenzo Pelvi, Ordinario Militare per l'Italia, commenta la morte del
caporale degli alpini, Luca Sanna, ucciso in Afghanistan. "Questo nuovo dolore ci
fa guardare ai soldati come ad un punto di luce, di stabilità, di futuro per l'Italia
e la pace nel mondo". "Giovani, ha detto l'arcivescovo Pelvi a 105 Live, che rifuggono
da stili di vita effimeri, ricchi di vera umanità, con la volontà di guarire il
mondo dalle ingiustizie". Luca Sanna, 32 anni, nato ad Oristano ma residente a CIvidale
del Friuli, lascia la moglie sposata da poco. Nell'attentato, un suo collega è stato
ferito alla schiena.