Consiglio d’Europa in difesa della libertà religiosa di tutti i credenti
I 47 Stati membri del Consiglio d'Europa hanno adottato all’unanimità una dichiarazione
sui recenti attacchi alle comunità cristiane e la necessità di difendere la libertà
religiosa di tutti i credenti. “Come dimostrato dai recenti tragici eventi - si legge
nella dichiarazione firmata dal Comitato dei ministri - individui di tutte le religioni
sono sempre più vittime di discriminazione e violenza, a volte a costo della loro
vita, solo perché sono credenti”. Nel testo, i 47 Stati membri condannano “vigorosamente”
tali atti e tutte le forme di incitamento all’odio e la violenza religiosa, sottolineando
che la libertà di pensiero, coscienza e religione è un diritto inalienabile. “Non
può esserci società democratica senza rispetto di queste libertà”. “La garanzia che
tutti possano goderne – si legge infine nella dichiarazione - è una precondizione
essenziale alla capacità di vivere assieme”. (A.L.)