Germania: la Chiesa sollecita misure in favore delle vittime di abusi negli orfanatrofi
Attuare rapidamente i provvedimenti per le vittime di abusi negli orfanotrofi tedeschi
negli anni Cinquanta e Sessanta: lo ha chiesto ieri la Conferenza episcopale tedesca
tramite il suo segretario padre Hans Langendörfer, in occasione della trasmissione
al Bundestag (Parlamento tedesco) del rapporto finale elaborato dalla Tavola rotonda
“Heimerziehung”. L’istituzione - riferisce l'agenzia Sir - aveva l’incarico di elaborare
proposte a favore delle vittime di abusi verificatisi in passato in orfanotrofi e
altre strutture. “Le raccomandazioni contenute nel rapporto finale tengono conto di
esigenze fondamentali delle vittime, come la necessità di parlare, il desiderio di
riconoscimento, l’offerta di consulenza e sostegno terapeutico, nonché aiuti finanziari
a chi ne ha bisogno”, ha detto Langendörfer. “Molte delle vittime attendono da tempo
di avere un sostegno. Pertanto, non possono verificarsi ritardi nell’applicazione.
Ci auguriamo che il Bundestag approvi le raccomandazioni e faccia il possibile per
avviarne l’attuazione in modo rapido ed efficace. Le proposte tengono conto della
responsabilità totale per l’educazione negli orfanotrofi di allora, che era distribuita
su più soggetti. La Chiesa cattolica e la Caritas si assumono le proprie responsabilità”,
ha concluso Langendörfer. (R.P.)