Da oggi il cardinale Sepe a New York per incontrare le comunità cristiane e rilanciare
l’immagine di Napoli
Da oggi a venerdì, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, è a New York
per incontrare le comunità italiane. Al centro del viaggio pastorale, soprattutto
la volontà di far conoscere la città campana oltre i pregiudizi. Napoli ha bisogno
di Cristo e di incarnarlo per trovare in lui la forza del riscatto e anche del suo
rilancio internazionale. Per questo, ad un mese dall'apertura del Giubileo, il porporato
è a New York. Per dare voce alla gente, per poter "dire Napoli" in maniera diversa
anche in America, Paese che nel tempo ha accolto tanti napoletani in cerca di futuro.
Parole che il cardinale Sepe scrive in una missiva alla vigilia della partenza. Non
si può rilanciare la speranza se non si restituisce alla città, anche sul piano internazionale,
la sua autentica immagine. Per "dire Napoli", nome dato al viaggio pastorale, oggi
il cardinale Sepe visiterà la comunità italiana nella Diocesi del Bronks, di Brooklyne
del Queens. Nel fitto programma della visita newyorkese, anche l'incontro con la rappresentanza
italiana e vaticana all'Onu e domani con il Rabbino Schneier, i leader della comunità
ebraica e gli esponenti dell'Appeal of Conscienze Foundation. Perchè, conclude il
cardinale, Napoli oggi ha bisogno di essere riscoperta e difesa dall'immagine impietosa
con cui viene rappresentata. (A cura di Ersilia Gillio)