2011-01-17 15:23:45

Conferenza ecumenica internazionale in Lituania: la famiglia è garanzia della civiltà europea


“La famiglia basata sul matrimonio è il fondamento dello Stato e della Chiesa cristiana. Solo la famiglia basata sul matrimonio costituisce l'ambiente in cui la persona può essere dignitosamente concepita, dignitosamente generata, allevata e sviluppata sotto ogni aspetto”. È quanto si legge - riferisce L’Osservatore Romano - nella dichiarazione finale della Conferenza ecumenica internazionale sul tema “I cristiani dinanzi alle sfide per la famiglia”, alla quale hanno partecipato rappresentanti di diverse confessioni cristiane: cattolici, ortodossi ed evangelici luterani. L'incontro, svoltosi nell'arcidiocesi di Kaunas in Lituania, è stato promosso congiuntamente dalla Conferenza episcopale lituana e dal Dipartimento delle relazioni ecclesiali esterne della Chiesa Ortodossa Russa, guidato dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, che ha aperto i lavori. “Oggi l'essenziale missione della famiglia - sottolinea il documento - è considerevolmente ostacolata da una falsa comprensione della libertà che mette l'istituto della famiglia basata sul matrimonio sullo stesso piano di altre forme di convivenza e partenariato”. I rappresentanti delle confessioni cristiane, difendono con forza l'essenza naturale della famiglia ed esortano tutti, cristiani e non-cristiani, a “utilizzare con sapienza la libertà data da Dio all'uomo”. Il contributo della famiglia cristiana alla vita dei popoli e degli Stati, particolarmente dell'Europa, è senza alcun dubbio di estrema importanza. Le radici culturali dell'Europa sono nate essenzialmente dal cristianesimo, e sono a esso legate. “Accogliendo le sfide dell'attualità, le famiglie cristiane - rileva il documento - devono ancora oggi costituire la speranza ed essere le garanti dell'intera civiltà europea. È perciò necessario il contributo personale dei fedeli di tutte le confessioni e di tutti gli uomini di buona volontà in difesa della vita dal momento del concepimento fino alla fine naturale. Occorre difendere e sostenere una tradizione culturale favorevole alla famiglia, l'indissolubilità del matrimonio, gli obblighi della fedeltà coniugale, sottolineando nel contempo l'importanza dell'educazione data dalla famiglia e riconoscendo il diritto inalienabile dei genitori all'educazione sessuale dei figli, promuovendo attivamente leggi in favore della famiglia, basate sulla sua essenza naturale, ispirando nella società gli ideali della grandezza e altezza della vocazione della famiglia”. I rappresentanti delle confessioni cristiane evidenziano ancora che “nella società odierna postmoderna abbondano gli attentati alla famiglia basata sul Vangelo e sui valori umani. Le basi della famiglia sono seriamente minate dai tentativi di legalizzare le relazioni omosessuali, la pratica dell'aborto, dell'inseminazione artificiale, la produzione di embrioni in eccedenza e l'utilizzo di gameti di donatori, l'eutanasia”. A questo riguardo la collaborazione di tutte le confessioni cristiane è indispensabile per la difesa della vita umana e della sua inalienabile dignità, come della famiglia. (R.G.)







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