Primo museo missionario multimediale e interattivo dedicato all’Amazzonia
Sarà inaugurato venerdì 4 febbraio, ad Assisi, il nuovo Museo Missionario dei Frati
Cappuccini dell’Umbria. Si chiama MUMA (MUseo Missionario Amazzonia), e sarà il primo
museo del mondo nel suo genere. A renderlo unico – riferisce la Fides - è stata la
scelta di trasformare un museo missionario tradizionale in un museo interamente multimediale
e interattivo. La sede è la stessa del precedente museo nato nel 1973, via San Francesco
19, ma tutto il resto è stato profondamente trasformato: gli spazi sono stati ridisegnati,
le teche sono diventate postazioni digitali, le foto hanno acquisito parola e movimento,
l’illuminazione è diventata parte integrante dell’allestimento, i rumori della foresta
hanno sostituito il silenzio, i volti dei protagonisti hanno voce. La guida al museo
è una sofisticatissima cuffia in italiano, inglese e portoghese. In questo modo la
visita al museo diventa una vera e propria esperienza sensoriale. Il MUMA racconta
100 anni di presenza missionaria dei Cappuccini della regione umbra nell’Amazzonia
occidentale, nella regione brasiliana dell’Alto Solimoes, al confine con Perù e Colombia.
Il MUMA è un museo storico, etnografico, scientifico, missionario: racconta la storia
dello sviluppo sociale, economico e culturale dell’Alto Solimoes; l’incontro con la
nazione indigena dei Ticuna e con il mondo multicolore brasiliano; l’impegno dei religiosi
cappuccini, prima umbri poi brasiliani, che hanno costruito chiese, ospedali, scuole,
fabbriche. Il MUMA è stato voluto dalla Provincia Cappuccina Serafica dell’Umbria,
studiato e realizzato dalla NOVA-T in collaborazione con Interactive Sound.