2011-01-15 16:06:38

Il metropolita Emmanuel chiede il ripristino della diretta del Natale ortodosso su Radio France


Il metropolita Emmanuel, presidente dell'Assemblea dei vescovi ortodossi di Francia nonché presidente della Conferenza delle Chiese europee, ha inviato una lettera di protesta a Olivier Poivre d'Arvor, direttore di «France Culture», chiedendogli di ripristinare la trasmissione radiofonica della liturgia del Natale ortodosso — che secondo il calendario giuliano si celebra il 7 gennaio — improvvisamente soppressa alla vigilia dell'evento. Questa trasmissione, ricorda Emmanuel, fa parte della storica programmazione di «France Culture» (risale addirittura alla metà degli anni Trenta del secolo scorso) e, in occasione delle feste di Natale e di Pasqua, è ascoltata da tutti quei fedeli cristiani ortodossi, residenti anche all'estero, che, a causa dell'età, della malattia, di un ricovero ospedaliero o altro, non possono recarsi in un luogo di culto. La mancata diffusione radiofonica, il 7 gennaio scorso, della tradizionale liturgia natalizia dalla cattedrale russa di Saint-Alexandre-Nevsky a Parigi, ha provocato la reazione anche dell'«Observatoire de la christianophobie», che ha invitato tutti i cristiani, ortodossi, cattolici e protestanti, a scrivere ai responsabili di «France Culture» chiedendo di ripristinare la trasmissione. Secondo quanto riferisce il Service orthodoxe de presse, interrogato al riguardo, Sylvain Jaffré, delegato alla produzione e all'emissione di «France Culture», ha spiegato che la soppressione della trasmissione della liturgia del Natale ortodosso è stata una scelta del direttore, Olivier Poivre d'Arvor, d'accordo con il presidente e direttore generale Jean-Luc Hees. Dopo aver riletto il capitolato d'oneri di «Radio France» (il gruppo di cui «France Culture» fa parte), i responsabili hanno ritenuto che «il loro unico obbligo contrattuale consisteva nei programmi religiosi della domenica mattina». Di conseguenza hanno deciso di cancellare d'ora in poi le altre trasmissioni, sia per gli ortodossi sia per i protestanti e i cattolici (compresa ad esempio la messa di mezzanotte a Natale). Tuttavia, ed è soprattutto questo ad aver scatenato le polemiche, in un comunicato del 29 novembre scorso i responsabili di «France Culture» avevano confermato la diffusione in diretta della celebrazione del 7 gennaio nella cattedrale di Saint-Alexandre-Nevsky, una delle più antiche chiese ortodosse del Paese, la cui inaugurazione risale al 1861. La Chiesa ortodossa in Francia è composta da diocesi e comunità di tradizione e cultura differenti (russa, greca, antiochena, romena, serba, georgiana) che testimoniano, insieme o separatamente, le loro rispettive peculiarità. Massimo organismo di rappresentanza è appunto l'Assemblea dei vescovi ortodossi, istituita nel 1997, che ha sostituito il Comitato inter-episcopale ortodosso. Si dichiara di religione ortodossa — secondo un recente sondaggio — circa l'1 per cento della popolazione francese.







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