Dal 22 al 23 gennaio la colletta della Conferenza episcopale Usa per l’America Latina
Si svolgerà dal 22 al 23 gennaio la colletta nazionale promossa ogni anno dalla Conferenza
episcopale degli Stati Uniti (USCCB) per la Chiesa in America Latina. La raccolta,
che si tiene ormai da 45 anni, serve a finanziare progetti missionari, di formazione
e di catechesi promossi dalle diocesi sudamericane. Il tema scelto per questa edizione
è “Keep the Faith” (Conserva la fede) e sintetizza bene lo scopo della colletta e
le sfide che attendono oggi la Chiesa in America Latina e nei Caraibi: dalla crescente
scarsità di sacerdoti e di personale catechistico preparato, alle migrazioni all’aggressivo
proselitismo delle sette. Nel 2010 è stata raccolta la significativa somma di 7,5
milioni di dollari che hanno finanziato più di 400 progetti: il 23 per cento è andato
alla formazione di seminaristi e religiosi, il 13 per cento alla formazione di agenti
pastorali laici, il 43 per ceto a sostegno delle attività pastorali promosse nelle
parrocchie, diocesi e scuole cattoliche e il 5 per cento alla costruzione di cappelle
temporanee in Cile dopo il terremoto che ha devastato il Paese nel febbraio dell’anno
scorso. Anche se destinati per lo più a progetti pastorali, una parte dei fondi viene
infatti usata anche per la ricostruzione chiese e strutture in aree distrutte da gravi
calamità naturali. È il caso ad esempio anche di Haiti colpita dal sisma di un anno
fa, per il quale la USCCB ha predisposto un piano denominato Program for the Reconstruction
of the Church in Haiti (Proche). Il piano mette a disposizione fondi per ricostruire
settanta edifici sacri e parrocchiali distrutti dalle scosse oltre a riparare i danni
subiti dai seminari e dalle scuole cattoliche nel Paese. A questa come ad altre emergenze
i cattolici degli Stati Uniti hanno risposto con grande generosità, come ha confermato
presidente del sotto-comitato per l’America Latina della USCBB, mons. José Gòmez:
“Il 2010 è stato un anno straordinario per la colletta, sia per la quantità degli
interventi richiesti, sia per la risposta dei cattolici di tutti gli Stati Uniti.
Attraverso il nostro generoso sostegno alla Chiesa in America Latina stiamo servendo
il Corpo di Cristo e condividendo la comunione nello stesso corpo”, ha detto l’arcivescovo.
(A cura di Lisa Zengarini)