Terra Santa: una guida del Ministero del turismo d'Israele "sulle orme della Vergine
Maria"
“Sulle orme della Vergine Maria” (In the footsteps of the Virgin Mary) è questo il
titolo di un piccolo testo, edito dal Ministero del Turismo israeliano, presentato
nei giorni scorsi a Gerusalemme, e rivolto agli operatori turistici e organizzatori
di pellegrinaggi che cercano di arricchire e diversificare la loro esperienza spirituale
in Terra Santa. Il libretto, secondo quanto riferito dalla Custodia di Terra Santa,
si propone come guida pratica, recensendo tutti i luoghi che hanno visto passare la
Vergine Maria, o ai quali si può collegare una tradizione o un culto mariano. “Il
pellegrinaggio può segnare una svolta importante nella vita di un credente. Esso permette
di vedere, sentire e toccare i luoghi legati alla Bibbia” ha detto padre Pierbattista
Pizzaballa alla presentazione, precisando tuttavia che “questo libretto destinato
ai tour operator non contiene quel lato spirituale tipico del pellegrinaggio ma si
pone come una guida per orientare i turisti e informare gli operatori del settore”.
Un parere - riferisce l'agenzia Sir - ribadito anche dal patriarca latino di Gerusalemme,
Fouad Twal, che ieri, presentando ai giornalisti il messaggio finale dei vescovi di
Usa, Ue e Canada al termine della loro visita annuale, ha avvertito anche del rischio
di “propaganda” del Governo israeliano, dietro questa iniziativa. Dal canto suo, l’editrice
del progetto, Lina Haddad ha ricordato che “è naturale parlare di Maria in questo
paese, che è la sua patria e che ha visto compiersi gli avvenimenti più importanti
della sua vita”. La pubblicazione giunge all’inizio del 2011, anno che si prevede
possa bissare se non superare il successo del 2010 nel corso del quale sono entrati
in Israele 3,45 milioni tra turisti e pellegrini secondo dati del Ministero del Turismo
israeliano. Il 69% di loro erano cristiani, e di questi, la metà cattolici. La brochure,
presentata in inglese, dovrebbe essere tradotta “da qui a un mese” in italiano, francese
spagnolo, portoghese e polacco. È inoltre scaricabile dal sito www.holyland-pilgrimage.org/.
Per il lancio del progetto, il Ministero del turismo ha organizzato l’incontro, alternando
a brevi interventi, il coro femminile Naama, che ha interpretato canti cristiani in
latino e in arabo e un canto religioso in ebraico. L’incontro ha avuto luogo ai piedi
della montagna della Visitazione. (R.P.)