Nato nel 1815 in un
monastero di Firenze, il sigaro toscano è il simbolo dell'unità d'Italia. Usato
da Garibaldi a Cavour, ha caratterizzato l'impegno dei patrioti italiani durante il
Risorgimento. Fumato da Mascagni, Puccini e Modigliani, da Soldati, Mastroianni e
Totò e dall'indimenticabile giornalista sportivo Gianni Brera, il Toscano è oggi simbolo
del patrimonio italiano e fonte di ispirazione culturale e artistica. Prodotto
artigianale fatto ancora a mano dalle sigaraie, pioniere del lavoro femminile, è diffuso
in tutto il mondo con particolare succcesso in Giappone. Anni fa, l'arcidiocesi di
Napoli ha avviato la fase istruttoria per il processo di canonizzazione di una sigaraia
napoletana, Margherita de Santis, in prima fila nel 1800 nella lotta per il riconoscimento
dei diritti delle lavoratrici del tabacchificio dei Santi Apostoli del capoluogo campano.