Strage in Arizona. Il vescovo di Tucson: rivedere la legge sul possesso delle armi
Comparira' oggi in tribunale Jared Lee Loughner, il ragazzo di 22 anni autore della
strage di Tucson in Arizona, nella quale hanno perso la vita sei persone, 14 i feriti
tra cui la deputata democratica Gabrielle Giffords. Il giovane e' accusato di omicidio
con l’aggravante di aver colpito un membro del Congresso americano. Oggi alle 17 ora
italiana verra' osservato il silenzio, come chiesto dal presidente Barack Obama, per
commemorare le vittime della sparatoria. Appresa la notizia della strage, il vescovo
di Tucson, mons. Gerald Frederick Kikanas, in visita in Terra Santa con i vescovi
europei e nordamericani, ha fatto immediato rientro in patria. Le sue parole al microfono
di Philippa Hitchen:
R. – First of all we are all praying ... Prima
di tutto preghiamo per i morti: per una ragazzina che aveva appena ricevuto la sua
Prima Comunione; per il giudice Roll, della Corte Suprema Federale, che era un uomo
dall’incredibile integrità, e per gli altri che non conosciamo. Preghiamo per i morti
e certamente per le loro famiglie – è uno shock terribile! – e preghiamo anche per
i feriti: ce ne sono alcuni in condizioni molto critiche. La preghiera ci invita ad
essere uniti, a dare sostegno a coloro cui è stato fatto del male. Chiediamo al Signore
di poter trovare la forza nelle nostre preghiere anche per ricostruire la nostra comunità
dopo questa terribile tragedia.
D. – Si riaprirà adesso il dibattito
riguardo alla legge sul possesso delle armi in Arizona?
R. – Well, I
think what Sheriff Dupnik, ... Lo sceriffo Dupnik, di Pima County, ha ribadito
con forza che siamo diventati una comunità aggressiva: questo deve finire! Ci possono
essere opinioni diverse ma dobbiamo sempre essere rispettosi verso gli altri in modo
che drammi come questo non siano incoraggiati. E’ stato un fatto devastante! La nostra
prima speranza è che quest’atmosfera aggressiva, che qualche volta aleggia durante
le campagne elettorali e che a volte si respira nelle comunità, possa cessare: non
fa bene alle comunità. E’ necessario anche rivedere la facilità con cui è possibile
ottenere le armi e che rende possibili tragedie come questa. (ap)