2011-01-10 14:19:11

Nigeria: scontri e vittime a Jos dopo le primarie di partito


Uffici e negozi chiusi, poche automobili nelle strade: oggi si presenta così Jos, città della Nigeria centrale dove malessere sociale e rivalità politiche sono tornate nel fine-settimana a causare scontri, vendette e soprattutto vittime civili. “Le violenze hanno seguito le elezioni primarie del partito di governo” dice all'agenzia Misna padre Gabriel Gowok, il segretario dell’arcivescovado. La nomina del governatore uscente Jonah Jang come candidato del People’s Democratic Party (Pdp) al vertice dello Stato di Plateau sembra aver alimentato insofferenza e proteste in alcune fasce popolari. Secondo padre Gowok contrasti di carattere sociale e politico finiscono a volte per acquisire connotazioni religiose, con la maggioranza cristiana accusata da alcuni gruppi musulmani di esercitare una sorta di egemonia politica in città e nell’intero Stato di Plateau. Il bilancio delle violenze, cominciate sabato e proseguite ieri, è di almeno 11 vittime. Numeri drammaticamente normali per Jos, dove una serie di attentati dinamitardi e di scontri tra opposte fazioni avevano provocato tra il 24 e il 25 dicembre un’ottantina di morti. Le violenze dei giorni scorsi, sottolinea padre Gowok, sono coincise con lo svolgimento in un albergo cittadino, delle primarie del partito dell’ex-presidente Muhammadu Buhari. Negli ultimi anni Jos è stata spazzata più volte da violenze di carattere sociale e politico. A pagare sono stati spesso i più poveri, già colpiti da una forte disoccupazione. (R.P.)







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