Filippine: le celebrazioni a Manila del "Nazareno Nero"
“Rivolgiamo preghiere a Dio affinché protegga i bambini, specie quelli non ancora
nati. Invito i cattolici filippini a compiere una seria riflessione sul valore soprannaturale
della vita”: questo è quanto ha precisato all’Osservatore Romano monsignor José Clemente
Ignacio, rettore della basilica minore di Quiapo, a Manila, nel tradizionale messaggio
di benvenuto alla folla di devoti che anche quest'anno hanno partecipato alle manifestazioni
di devozione per il Nazareno nero dei giorni scorsi”. La statua in legno scuro - portata
nelle Filippine dal Messico, all'inizio del XVII secolo, da alcuni missionari agostiniani
recolletti - riproduce in dimensioni naturali l'immagine di Gesù Cristo. Molti fedeli
del “Nazareno nero” identificano la loro povertà e le tribolazioni quotidiane nelle
ferite e nelle sofferenze sperimentate sul Calvario da Gesù e riprodotte in questa
immagine. Anche quest'anno l'effigie è stata traslata sabato mattina all’alba, dalla
basilica minore in Quiapo al Quirino Grandstand in Rizal Park, portata in spalla
da cinquanta devoti. Numerosi gruppi, hanno raggiunto la zona del raduno per partecipare
al Pahalik, quella parte della cerimonia dove viene permesso ai devoti di toccare
e baciare l'immagine di Gesù. Per evitare che possano ripetersi gli incidenti avvenuti
negli anni passati a causa della grande folla di fedeli, l'arcidiocesi di Manila ha
predisposto un servizio di volontari per soccorrere quanti si trovano in difficoltà.
Il rettore della basilica minore ha tuttavia lanciato un appello per chiedere alle
mamme di non esporre i bambini al rischio potenziale della calca e ha ricordato che
la partecipazione alle manifestazioni può essere significativa solo se preceduta
da una seria preparazione spirituale per essere in grado di comprendere in profondità
l'evento. Anche nelle Filippine meridionali, si stanno svolgendo una serie di manifestazioni
in onore del “Nazareno nero”, in coincidenza con le cerimonie di Manila. Questo è
il terzo anno che una copia della statua del “Nazareno nero” è portata in processione
per le strade di Cagayan de Oro, uno dei maggiori centri della regione di Mindanao.
La copia è stata donata nel 2009 dal rettore della basilica minore di Quiapo all'arcidiocesi
di Cagayan de Oro per permettere ai fedeli delle Filippine meridionali di partecipare
al grande evento senza spostarsi fino a Manila. (C.P.)