Angola: alla XIX settimana pastorale dedicata alle famiglie, mons. de Queirós Alves
esorta a preparare le nuove generazioni ai veri valori morali
Le famiglie devono recuperare le vere origini culturali per costruire una società
di veri valori morali e civici. Lo ha detto, scrive la testata on line www.partalangop.co.ao,
mons. José de Queirós Alves, arcivescovo di Huambo, in Angola, commentando il messaggio
di fine anno del capo dello stato José Eduardo dos Santos che ha evidenziato gli attuali
problemi vissuti dalle famiglie. Per il presule, che ha aperto al Grande Seminario
di Cristo Re di Huambo la XIX settimana pastorale dedicata alle famiglie, i nuclei
familiari devono cercare di capire chi sono, da dove vengono, dove vanno e dove contano
di arrivare per analizzare, identificare, affrontare e risolvere le diverse difficoltà
che toccano la società. “Dobbiamo prendere coscienza che viviamo uno choc di civiltà
in varie parti del mondo – ha affermato il presule – per questo è compito delle famiglie
preparare gli adolescenti e i giovani a saper cogliere il meglio di ogni cultura”.
Per mons. de Queirós Alves le famiglie che vivono negli ambienti rurali hanno una
certa unità e mantengono una certa forza tra loro, quindi ha aggiunto che lì dove
si riscontra violenza domestica occorre costituire comunità strutturate sul dialogo
e l’amore reciproco. “Le famiglie – ha precisato l’arcivescovo di Huambo – devono
ricostruirsi interiormente ed impegnarsi a migliorare la qualità dell’ambiente in
cui i bambini vengono cresciuti, perché ci sia responsabilità e attenzione alla spiritualità”.
Nell’ambito della settimana dedicata alle famiglie e ai loro problemi, perché possano
essere trovate soluzioni alla luce del Vangelo, saranno affrontante come tematiche
il matrimonio oggi, il matrimonio secondo le Sacre Scritture, l’insegnamento della
Chiesa sul matrimonio e la sua morale cristiana. (T.C.)