In India si continua a morire per il freddo, si aggrava il bilancio delle vittime
Sale a 150 morti il bilancio delle vittime dell’eccezionale ondata di freddo che da
giorni affligge il nord dell’India, dove la colonnina di mercurio è scesa al di sotto
dei due gradi in aree molto povere e in cui la popolazione non è abituata a tali temperature.
La situazione peggiore si registra nello Stato orientale di Jharkhahad, dove sono
morte 60 persone, ma diverse vittime si contano anche nell’Uttar Pradesh, negli Stati
himalayani di Himachal Pradesh, Jammu e Kashmir, oltre che nella capitale New Delhi,
dove sono state chiuse le scuole prive di riscaldamento. La maggior parte delle vittime
sono anziani e senzatetto ai quali, negli ultimi giorni, il governo sta portando legna
da ardere, coperte e medicinali per gli ammalati. Gravi disagi sono stati causati
anche dalla nebbia, che ha bloccato il traffico aereo e ferroviario e le previsioni
per i prossimi giorni, purtroppo, non promettono miglioramenti. (R.B.)