Terra Santa: dal 23 al 30 gennaio la Settimana per l’unità dei cristiani
A Gerusalemme la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si celebrerà dal
23 al 30 gennaio, in ritardo rispetto al resto del mondo, perché le chiese di Terra
Santa osservano il calendario giuliano e, in particolare, per gli armeni, la festa
dell’Epifania comprende anche quella della nascita di Gesù. Durante la settimana,
i servizi ecumenici si terranno nelle chiese greco-melchita-cattolica, armena, ortodossa,
luterana, cattolica-latina, siro-ortodossa, etiopica ortodossa e anglicana. La Custodia
francescana di Terra Santa, specifica l'agenzia AsiaNews, ospiterà un servizio di
preghiera ecumenica nel Cenacolo, il luogo Santo che ricorda l’Ultima Cena, e un altro
nella chiesa parrocchiale di San Salvatore, di rito latino. Sabato 22, inoltre, è
prevista la celebrazione dell’Apodeipnon, la Compieta dei monaci greco-ortodossi sul
Monte Calvario, che si trova all’interno della Basilica del Santo Sepolcro, che i
greci chiamano Basilica della Resurrezione. Il tema della Settimana di preghiera,
infine, è “Uniti nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna, nella
frazione del pane e nella preghiera”; le chiese di Gerusalemme, infatti, oggi più
che mai chiedono al fratelli nel mondo di “ricordarsi di loro, della loro situazione
di insicurezza e di pregare per la giustizia che porterà la pace in Terra Santa”.
(R.B.)