Pakistan. L’arcivescovo di Lahore condanna l’omicidio di Taseer
Anche la Chiesa del Pakistan, attraverso il presidente della Conferenza episcopale
locale e arcivescovo di Lahore, mons. Lawrence John Saldanha, ha commentato l’omicidio
di Salman Taseer, il governatore del Punjab ucciso due giorni fa. “Si era battuto
per il rilascio di Asia Bibi e aveva alzato la voce in merito all’abrogazione della
legge sulla blasfemia – ha detto il presule ad AsiaNews dopo aver inviato una lettera
di cordoglio alla vedova – e credo sia questo il principale motivo che si nasconde
dietro il suo assassinio”. L’arcivescovo di Lahore si è inoltre fatto portavoce dei
timori di tutti i cristiani presenti nel Paese: “La comunità è preoccupata e condanna
l’omicidio di Taseer che era un grande uomo”, ha aggiunto, invitando i media e il
mondo ad alzare la propria voce contro l’intolleranza e l’estremismo nel Paese. “In
Pakistan il numero di persone in pericolo di vita è in crescita – ha concluso mons.
Saldanha che è anche presidente della Commissione nazionale di Giustizia e Pace –
ed è chiaro che con questo assassinio chiunque si opponga alla legge sulla blasfemia
è a rischio”. Ferma condanna all’accaduto è giunta anche dal ministro federale per
le Minoranze, il cattolico Shahbaz Bhatti, che ha esortato le autorità a condurre
un’indagine approfondita e ha decretato due settimane di lutto per le minoranze religiose
del Pakistan. (R.B.)