Gbabo non recede, la Costa d'Avorio sull'orlo della guerra civile
In Costa d’Avorio prosegue il duro braccio di ferro tra il presidente uscente, Gbagbo,
e il suo rivale, Ouattara, riconosciuto vincitore delle presidenziali del mese scorso
da parte di tutta la comunità internazionale. Gbagbo nella serata di ieri ha proclamato
che non intende ''cedere'' alle pressioni internazionali ne' al suo rivale, che poche
ora prima gli aveva intimato di lasciare la presidenza del Paese entro la mezzanotte.
''Noi non cederemo'', ha affermato Gbagbo in un discorso alla nazione, trasmesso in
tv in occasione del Capodanno. Nel Paese, intanto, sono sempre di più gli sfollati
che abbandonano tutto temendo il riesplodere della guerra civile. Lunedì prossimo,
una rappresentanza della Comunità economica degli stati dell'Africa Occidentale tornerà
ad Abidjan per un’ultima mediazione. Se il tentativo dovesse fallire, secondo varie
dichiarazioni, la comunità internazionale potrebbe intervenire militarmente e i Paesi
dell'Africa Occidentale avrebbero già approntato i piani militari cui fare ricorso.