Uganda: quasi 50 vittime per la Febbre gialla. Si aspettano i vaccini
Sono attesi nelle prossime 48 ore i primi vaccini contro la Febbre Gialla inviati
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per contrastare l’eccezionale epidemia in
corso nel nord Uganda da quasi un mese, dopo un’assenza di oltre 40 anni della malattia
dal Paese. In una nota inviata ieri e ripresa dall'agenzia Misna, il ministero della
Sanità fa sapere che non appena arriveranno a Kampala le prime dosi, verrà avviata
la campagna di vaccinazione nei distretti interessati. Secondo l’ultimo bilancio,
48 persone sono morte finora e 190 sono state infettate dalla malattia trasmessa dalle
zanzare. I dati del ministero confermano anche che l’epidemia di Febbre Gialla interessa
al momento 10 distretti del nord del Paese (Abim, Agago, Lamwo, Kitgum, Kotido, Pader,
Gulu, Arua, Kaabong e Lira), precisando che i primi interventi messi a punto dovrebbero
aver impedito l’ulteriore diffusione in altre zone. In attesa della massiccia campagna
di vaccinazione, il ministero ha chiesto agli abitanti di bonificare le aree che favoriscono
il prolificare delle zanzare e di dormire al riparo di tende. Essendo assente dall'Uganda
da 40 anni, il vaccino contro la febbre gialla non era presente nelle scorte del Paese.
A causa dell’epidemia in corso, infine, anche agli stranieri che si recheranno in
Uganda viene ora richiesta obbligatoriamente la vaccinazione da Febbre Gialla, da
compiersi almeno dieci giorni prima dell’arrivo nel Paese. (R.P.)