Sudan: Lettera pastorale di fine anno del vescovo di Rumbek
Nella tradizionale lettera di fine d’anno, il vescovo di Rumbek, in Sudan, mons. Cesare
Mazzolari, rende grazie al Signore - fonte di ogni bene e risanatore misericordioso
di colpe ed errori – per le abbondanti grazie ricevute ed estende la sua gratitudine
al personale ecclesiastico, ai fedeli e agli amici della sua diocesi . Il testo traccia
un bilancio dei numerosi eventi che hanno aperto nuovi orientamenti alla vita spirituale
dell’intera comunità locale: la 12.ma Assemblea diocesana, l’ordinazione episcopale
del padre John Mathiang, nativo di Rumbek, e il lancio dei “101 giorni di preghiera”
per un pacifico svolgimento del referendum sull’autodeterminazione del Sud Sudan,
in programma il 9 gennaio prossimo. Nella lettera vengono anche ricordati l’incontro
di vescovi di diverse conferenze episcopali africane con esponenti governativi, svoltosi
a Rumbek nel novembre scorso e il Terzo Congresso della Gioventù - con l’inaugurazione
di un nuovo Centro giovanile - alla presenza del nunzio apostolico, mons. Leo Boccardi.
Non manca nel messaggio di mons. Mazzolari un riferimento alle nuove presenze di sacerdoti
e di religiose venuti a collaborare nelle attività pastorali della diocesi. Viene
inoltre evocata l’apertura di due stazioni radio diocesane, a Rumbek e a Tonj, che
hanno prestato efficace sostegno all’evangelizzazione e al processo di preparazione
delle elezioni e del prossimo referendum. (A cura di Marina Vitalini)