Pellegrinaggio di Taizé a Rotterdam: i giovani siano solidali con chi soffre
Continuano a vivere iniziative di festa e di preghiera e ad affollare tutti insieme
le strade di Rotterdam gli oltre 30 mila giovani giunti il 28 dicembre scorso nella
città olandese per il 33° “pellegrinaggio della fiducia” animato dalla comunità di
Taizé. All’incontro – riporta l’agenzia Sir - partecipano circa 10 mila olandesi,
ma soprattutto giovani polacchi; notevole anche la rappresentanza di ucraini, croati
e francesi, seguiti da italiani e spagnoli. All’evento prendono parte anche giovani
provenienti da altri continenti, soprattutto dal Sud America e perfino tre giovani
di Haiti che vivono a Taizé. All'arrivo a Rotterdam i ragazzi hanno ricevuto la "Lettera
dal Cile" scritta da frère Alois, priore di Taizé, attraverso la quale sono stati
invitati a riflettere sulla gioia e la solidarietà con coloro che soffrono, "una gioia
che resiste allo scoraggiamento". Il Parco delle Esposizioni è anche sede di alcuni
degli incontri tematici che si svolgono nel pomeriggio, mentre altri appuntamenti
si tengono in luoghi diversi della città, tra cui la chiesa ortodossa russa, quella
anglicana di St. Mary, la Chiesa scozzese internazionale e la moschea Mevlana. Al
mattino i giovani hanno momenti di preghiera e di riflessione nelle parrocchie di
Rotterdam. Oltre 150 i “punti di accoglienza” distribuiti in tutta la città, mentre
sono circa 10 mila le famiglie che hanno accolto uno o due giovani: tra queste anche
alcune famiglie musulmane. La risposta di Rotterdam è stata sorprendente: oltre il
90% dei ragazzi è sistemato nelle case. (L.G.)