2010-12-31 15:54:43

Afghanistan: cecchino uccide soldato italiano


Nuovo lutto fra il contingente italiano in Afghanistan. Lo Stato maggiore della Difesa ha confermato l’uccisione, con un colpo d’arma da fuoco, di un militare italiano, il caporlmaggiore Matteo Miotto, in forza al settimo Reggimento Alpini di Belluno. Stando alle prime informazioni disponibili, il soldato sarebbe stato colpito da un proiettile sparato a distanza da un cecchino nel distretto di Gulistan, nell'ovest dell'Afghanistan, mentre era in servizio su una torretta di guardia. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con profonda commozione la notizia, esprimendo partecipazione al dolore dei familiari del caduto. E un'altra vittima della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) si registra nel sud del Paese. Il soldato, di cui non è stata resa nota la nazionalità, è morto a seguito dello scoppio di un ordigno artigianale. Con questi due ultimi casi, il bilancio delle vittime straniere del 2010 è salito a 711, confermandosi come il più cruento dall’inizio dell’intervento militare nel 2001. Tuttavia, nel Paese prosegue la lotta contro il terrorismo. Le forze locali appoggiate da quelle internazionali hanno ucciso un importante leader dei talebani nell’area di Kunduz. Lo scontro a fuoco ha provocato la morte di una delle sue guardie del corpo e la cattura di altre quattro.







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