2010-12-30 14:51:26

Tu vuo fa' l'americano


RealAudioMP3 'Con gli accordi FIAT di Pomigliano e Mirafiori Sergio Marchionne porta nelle relazioni industriali italiane uno stile nuovo che presenta però luci e ombre'. E' l'opinione dell'economista Luigino Bruni, docente a Milano-Bicocca e all'Istituto Sophia dei Focolari. 'E' vero che con la globalizzazione le imprese non sono più legate al territorio e i sindacati non possono comportarsi come vent'anni fa - spiega Bruni. 'Ma la FIAT non può chiedere un nuovo patto sociale e poi dare ai suoi manager - Marchionne compreso - stipendi centinaia di volte superiori a quelli degli operai. Ci vorrebbero segnali di una nuova stagione contrattuale dove l'impresa si regge sulla cooperazione tra capitale e lavoro. Insomma, si chiede più flessibilità ai lavoratori, ma manca un ripensamento del capitalismo'.







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