2010-12-30 14:17:48

Sudan: il nuovo Provinciale dei Comboniani incoraggia l’integrazione etnica del sud


Lavorare alacremente in vista dell’unico obiettivo di pace, giustizia, riconciliazione e unità: è questo l’incoraggiamento che il nuovo Provinciale dei Missionari Comboniani in Sudan, l’italiano padre Daniele Moschetti, ha rivolto alla gioventù del Paese, in particolare quella del sud Sudan, in cui a gennaio si svolgerà il referendum per l’indipendenza della regione. Il missionario - che ha parlato alla radio locale Good News - ha espresso la propria ammirazione per la popolazione del sud del Sudan, per la sua pazienza nell’affrontare i momenti difficili della guerra civile e l’ha sollecitata a continuare a coltivare le buone attitudini utili allo sviluppo della nuova nazione. Padre Moschetti si è detto pronto a guidare i fratelli Comboniani del sud Sudan a ripensare il proprio impegno pastorale in modo da renderlo “coerente e pertinente” con il contesto politico che si verrà a creare nel Paese all’indomani della consultazione referendaria, sperando che si realizzi finalmente la pace in tutto il Paese. In questo ambito la Chiesa avrà un grande compito: quello di contribuire all’integrazione dei diversi gruppi etnici del sud Sudan. Padre Moschetti, prima di venire in Sudan e lavorare per 15 mesi nella diocesi di Rumbek, ha prestato servizio nella slum di Korogocho a Nairobi, in Kenya. (R.B.)







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