2010-12-30 14:17:37

Il governo del Nepal protegge il Natale per far fronte alla crisi economica


Per far fronte alla crisi economica, i turisti cristiani di tutto il mondo sono stati invitati a trascorrere le feste di Natale e di fine anno in Nepal. Grazie a questo interesse per la festività cristiana, il governo si è impegnato a proteggere luoghi di culto e strutture da eventuali attacchi degli estremisti indù. Ciò ha permesso a cristiani cattolici e protestanti la celebrazione di messe e processioni dedicate al Natale. Nei giorni scorsi, Prachandaman Shrestha, responsabile del turismo in Nepal, ha annunciato agevolazioni e pacchetti promozionali per tutti i turisti desiderosi di restare nel Paese per tutte le vacanze natalizie. Sujata Koirala, Ministro degli esteri, dichiara all’agenzia AsiaNews: "Il nostro Paese è ormai laico e le persone di qualsiasi religione sono benvenute in Nepal. I tempi sono cambiati e invitiamo i cristiani del mondo a celebrare il Natale qui. Ogni attività cristiana, che non danneggia il Paese è la benvenuta in Nepal." Dal 2007, il Nepal è uno Stato laico, dopo secoli di monarchia indù e oltre 10 anni di guerra civile. Tuttavia, cristiani e altre minoranze religiose sono ancora al margine della società e il governo vieta attività di apostolato e proselitismo. In questi anni, a causa dell’instabilità politica le comunità cattoliche e protestanti sono state spesso oggetto di violenze e attacchi da parte degli estremisti indù. Padre Robin Rai, sacerdote della cattedrale dell’Assunzione di Kathmandu afferma che nel 21mo secolo, lo Stato non può ignorare la presenza delle minoranze religiose e bandire le loro attività. “Le condizioni sono cambiate e la popolazione indù deve accettare e comprendere la nostra fede”: così ha concluso Rai dopo aver anche ascoltato la testimonianza di un commerciante : “Insieme a protestanti e cattolici ho visto persone di altre fedi comprare souvenir natalizi e scambiarsi gli auguri”. (C.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.