Shangai: onorificenze per chi si è distinto nell’organizzazione dell’Expo
Atto finale dell'Esposizione universale che dal 1° maggio al 31 ottobre 2010 ha portato
a Shanghai 73 milioni di visitatori. Ieri nella Grande Sala del Popolo affacciata
su Piazza Tiananmen a Pechino si è tenuta la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti
a chi si è distinto nell'organizzazione e nello svolgimento di un evento eccezionale
per qualità e numero di visitatori. Un atto autocelebrativo, quello presenziato dal
primo ministro Wen Jiabao, che si è tenuto nella sede abituale dei Congressi del Partito
comunista cinese per ricordare un evento universale nel nome, ma che è stato soprattutto
vetrina della capacità cinese e del nuovo, determinante, ruolo internazionale del
grande Paese asiatico. Complessivamente, infatti, solo il 5,8% dei visitatori è arrivato
dall'estero in una Shanghai che nell'occasione si è affermata tra le più moderne e
funzionali metropoli asiatiche. Tenendo conto che le statistiche considerano Hong
Kong, Macau e Taiwan realtà straniere, ne risulta che l'Expo, più che universale,
sia stato un grande evento interno, con notevoli implicazioni politiche ed economiche.
Le onorificenze del Comitato centrale del Partito comunista e del Consiglio di Stato
sono state assegnate e 377 istituzioni e 519 individui. Tra le prime, la regione ad
amministrazione speciale di Hong Kong, tra i secondi, i familiari di quattro operai
e tecnici vittime di incidenti durante i lavori dell'Expo. (A cura di Stefano Vecchia)