Da oltre un mese ormai permane la tensione tra le due Coree e il giorno di Natale
anche il Papa ha pregato per la riconciliazione nella Penisola. La situazione è precipitata
con i bombardamenti nordcoreani del 23 novembre sull'isola Yeonpyeong, controllata
dal Sud. Seul ha risposto effettuando esercitazioni militari vicino alle zone di confine.
Nei giorni scorsi la Corea del Nord ha minacciato una ''guerra segreta'' nucleare,
mentre poco fa il presidente sudcoreano Lee Myung-bak ha esortato alla solidarietà
nazionale, per evitare di dare a Pyongyang un'opportunità per colpire. Ma come valutare
il riferimento al nucleare? Eugenio Bonanata ne ha parlato con Emanuele Giordana,
direttore di Lettera 22: