2010-12-27 14:30:58

A Roma il 36.mo Congresso internazionale dei Pueri Cantores


Si apre domani a Roma il 36.mo Congresso della Federazione internazionale dei Pueri Cantores, con il motto “Deus caritas est”. Il richiamo all’enciclica di Benedetto XVI pone in rilievo la finalità primaria dell’organismo, quella di recare nel mondo il messaggio dell’amore di Dio e un annuncio gioioso di pace attraverso il canto e la testimonianza di tutti i suoi membri. A riunirsi da domani e fino al 1° gennaio nelle basiliche e chiese romane, è un’istituzione che affonda le radici nella tradizione liturgica della Chiesa di solennizzare le celebrazioni con il canto di piccoli e grandi, come aspetto rilevante nel servizio divino, una tradizione disciplinata nel VI secolo dal Papa San Gregorio Magno, musicologo e riformatore del canto liturgico; allo stesso pontefice si deve il riordino della “Schola cantorum” e la presenza dei “Pueri cantores” nelle liturgie. In Francia, negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale, venne istituita per iniziativa del cardinale Emmanuel Suhard la Federazione internazionale dei Pueri Cantores, che diede il suo primo concerto l’11 novembre 1944 nella chiesa parigina di Saint-Eustache sotto la direzione del padre Fernand Maillet. Riconosciuta ufficialmente come movimento ecclesiale nel 1965, la Federazione è sottoposta dal 1996 all’autorità del Pontificio Consiglio per i Laici. I cambiamenti apportati agli Statuti della Federazione dopo il Vaticano II consentirono l’ammissione di cori femminili, che andarono ad aggiungersi a quelli di bambini e di ragazzi. Nell’attualità l’organismo internazionale è composto da alcune centinaia di formazioni, il cui compito prioritario è l’animazione liturgica e la testimonianza dei valori cristiani nella vita personale, alla scuola del Patrono, san Domenico Savio (1842-1857), il primo santo salesiano. La Federazione Internazionale è attualmente integrata da 24 realtà nazionali affiliate, mentre altre sei sono di prossima costituzione e singoli cori operano in altri dieci Paesi, con un totale di circa 900 cori e 25mila coristi, dai 7 ai 17 anni o ai 20, nel caso di cori giovanili. E' presieduta da mons. Robert Tyrała, direttore dell’Istituto di Musica Sacra presso la Pontificia università Giovanni Paolo II di Cracovia. A Roma saranno presenti un centinaio di cori – con 3000 “voci” e 1.300 accompagnatori – provenienti da 14 Nazioni. Il 36.mo Congresso Internazionale della Federazione si apre domani alle 16.30 nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, sotto la presidenza del cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone. Nel corso della cerimonia verrà consegnata ufficialmente alla Federazione una reliquia di San Domenico Savio, offerta dalla Congregazione Salesiana. Il programma del Congresso prevede, come eventi principali, l’Udienza di Benedetto XVI nell’Aula Paolo VI, giovedì 30 dicembre alle 11.00 e la partecipazione alla Cappella Papale in San Pietro il 1° gennaio 2011, Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio e XVIV Giornata Mondiale della Pace. Si terranno inoltre liturgie delle Federazioni nazionali in varie chiese della Capitale, il concerto di gala “Deus caritas est. Venite adoremus” in Santa Maria Maggiore (mercoledì 29, ore 20.30), concerti natalizi nelle parrocchie e un momento di Adorazione Eucaristica e di preghiera per la pace nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva (31 dicembre, ore 14.00). Nel pomeriggio del 1° gennaio, a conclusione del loro incontro romano, i Pueri Cantores animeranno un concerto per l’inaugurazione del centenario del Pontificio Istituto di Musica Sacra. (A cura di Marina Vitalini)







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