2010-12-24 08:10:29

Rivendicazione anarchica dei pacchi bomba esplosi alle ambasciate della Svizzera e del Cile a Roma


Un attacco terroristico in piena regola, con l’obiettivo di “distruggere il sistema di dominio”. Questo quanto dichiarato nella farneticante rivendicazione, da parte della sedicente Federazione Anarchica Informale, dopo gli attentati di ieri a Roma. Pacchi bomba sono stati recapitati nelle ambasciate della Svizzera e del Cile a Roma. Gli ordigni sono esplosi, causando il ferimento di due persone. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Si pensava ad un attacco in grande stile quando, dopo gli ordigni esplosi nele ambasciate elvetica e cilena, era scattato l’allarme anche in quella dell’Ucraina, allarme poi fortunatamente rientrato. L’iniziativa del gruppo anarchico in Italia ricorda quella simile partita dalla Grecia e che coinvolse 14 sedi diplomatiche con l’obiettivo di internazionalizzare la guerra rivoluzionaria. Stessi toni nella rivendicazione di ieri, che esprime “solidarietà ai gruppi che combattono in Grecia, in Cile, Messico, Spagna, e Argentina. Si parla poi di distruzione dello Stato e dei capitali'' attraverso la lotta armata. Condanna e preoccupazione per quanto avvenuto da tutto il mondo politico. Segnali inquietanti - è stato detto - di un clima in crescente tensione.Per quanto riguarda i feriti, avrebbe perso l'uso di due dita il funzionario dell'ambasciata che è stato operato al Policlinico Umberto I di Roma. Lo si e' appreso da fonti sanitarie. Anche se non in pericolo di vita, avrebbe riportato lesioni sparse piu' gravi rispetto al funzionario svizzero anch’egli rimasto ferito.








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