Germania: rinnovamento della Chiesa dallo scandalo degli abusi
"Non solo effetti negativi: secondo mons. Stephan Ackermann, vescovo di Treviri e
incaricato della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) per l’esame dei casi di abusi
sessuali, lo scandalo degli abusi in Germania - nonostante la drammaticità del fenomeno
- ha avuto anche un effetto positivo sulla Chiesa tedesca. In un’intervista all'agenzia
cattolica tedesca Kna ripresa dal Sir, mons. Ackermann ha affermato che "l'enorme
pressione subita da noi vescovi per via dell'ondata di scandali, ha avuto un effetto
positivo su di noi. Da allora, ho l'impressione che parliamo tra di noi in modo più
aperto, tenendo conto delle differenze reciproche. La giornata di studi che si è svolta
durante la plenaria autunnale è stata molto importante in questo senso. Vi è inoltre
un'intensificazione del dialogo tra i vescovi: ma ovviamente siamo ancora all'inizio".
Mons. Ackermann ha rilevato "un ampio spettro di pareri ma anche un autentico movimento
di ricerca" tra i vescovi nel dialogo avviato con i rappresentanti del Comitato centrale
dei cattolici tedeschi (Zdk), che riunisce i laici cattolici della Germania. Sotto
questo aspetto, il vescovo prevede che uno spunto importante possa giungere anche
dalla visita apostolica del Papa in Germania nel settembre 2011: "Papa Benedetto è
una persona disposta al dialogo e contemporaneamente una persona molto spirituale.
Perciò mi aspetto molto da questa visita. Dovrà esserci molto di più che un forte
senso di comunità, con migliaia di fedeli che percepiscono solo una potenza collettiva
come comunità di fede. Questa visita deve avere soprattutto una dimensione spirituale".
"E il Papa - ha concluso - è intellettualmente così straordinario e allo stesso tempo
così sensibile, da avere la capacità di far sì che il discorso previsto al Bundestag
diventi un evento spirituale". (L.Z.)